L’Artista del giorno: Pietro D’Asaro

Pittore siciliano la cui arte è influenzata dalle opere di Caravaggio e di Filippo Paladini.

Fu detto il Monocolo, l’Orbo di Racalmuto ed egli stesso si firmava “Mono-colus Racalmutensis”; così appare ancor oggi il suo volto nell’autoritratto conservato presso la Chiesa Matrice di Racalmuto.

Dopo un periodo trascorso a Roma, nel 1605 tornò in Sicilia nel suo paese Racalmuto in provincia di Agrigento, dove morì l’11 giugno 1647.

“Secondo un importante documento d’archivio, diventa chiaro che i resti del pittore racalmutese sono custoditi nell’antica chiesa di Santa Maria di Gesù, all’interno del cimitero comunale di Racalmuto. L’intrigante vicenda su dove riposano le spoglie del valente pittore siciliano sono messe a nudo da un atto del 1603 conservato nell’archivio della Matrice di Racalmuto, il paese natale del pittore e dove si conservano importanti opere soprattutto all’interno delle chiese.” Fonte: www.malgradotuttoweb.it

All’artista è dedicata la scuola media di Racalmuto.

Molte delle sue opere sono custodite nella natia Racalmuto, ovvero nelle chiese di S. Giuliano, del Carmine, dell’Itria, nella Chiesa Madre e del Santuario di Santa Maria del Monte. Una grande tela, occupa l’altare dell’oratorio del S.S. Sacramento di Carini.

Agli anni 1609-1613 sono riferibili anche tre piccole tele palermitane raffiguranti l’Adorazione dei magi, forse bozzetti di pale d’altare, di finissima mano, due conservate nella Galleria di palazzo Abatellis e una nella chiesa di S. Cita di Palermo; la Vergine con S. Elisabetta nella chiesa di S. Giovanni di Mussomeli, il Crocifisso con i SS. Ausiliatori e una Sacra Famiglia, entrambi nella chiesa del Carmine di Racalmuto.

Altre informazioni sull’artista nella nostra pagina dedicata al pittore D’Asaro Pietro